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2. Fotografie

Un forte e coerente stile fotografico è una parte essenziale dell’identità visiva della Croce Rossa Italiana. Le fotografie sono un modo dinamico e coinvolgente per veicolare il nostro brand.

Standard di Qualità

Le fotografie destinate alla pubblicazione su qualunque media (social, web, stampa) devono essere qualitativamente buone (non sfocate, non mosse, non sgranate).

2.1. Cosa fotografare

Le fotografie sono il nostro modo di mostrare cosa facciamo e a favore di chi. È fondamentale fotografare sempre i volontari in azione per valorizzare appieno l’operato.

Requisiti per i Volontari in Foto

I volontari CRI ritratti devono:

  • Indossare la divisa completa (salvo diverse disposizioni di servizio) e in ordine.
  • Avere la maglia all’interno dei pantaloni.
  • Indossare scarpe antinfortunistiche (salvo diverse disposizioni di servizio).
  • Indossare eventuali dispositivi di sicurezza individuale (DPI).
  • Mantenere atteggiamenti consoni al servizio e rispettosi del Codice Etico.

Contesto

È buona norma che in ogni foto ci sia un riferimento visibile alla Croce Rossa (es. logo sulla divisa, mezzo targato), evitando foto decontestualizzate.

Cosa Evitare (Da Scartare)

Foto da NON Scattare o Pubblicare

  • Foto in posa: Non danno informazioni sul reale lavoro svolto durante l’attività.
  • Selfie: Non professionali e non rappresentativi dell'Associazione.
  • Pubblicità occulta: Evitare foto che inquadrano e promuovono marchi estranei a CRI (es. Coca Cola, Nike, ecc.).

2.2. Persone a rischio incolumità e Privacy

Nel fotografare le persone occorre sempre tenere in considerazione le norme vigenti in materia di privacy.

Quando ci si appresta a documentare attività con persone la cui incolumità è a rischio, deve essere prestata la massima attenzione nella produzione del materiale e nella sua successiva diffusione.

Questo include, ad esempio:

  • Richiedenti asilo
  • Donne vittima di violenza
  • Vittime di tratta
  • Minorenni

2.3. Gestione dei Minori

Obbligo di Liberatoria per Minori

Le fotografie che ritraggono minori devono sempre essere accompagnate dalla liberatoria firmata dai genitori o da chi ne fa le veci.

Cosa fare se non si possiede la liberatoria:

Se non si è in possesso della liberatoria firmata, possono essere pubblicate solamente foto che rendono il minore non riconoscibile:

  • Soggetti ripresi di spalle.
  • Riprese solamente di alcune parti del corpo (es. mani, piedi) che non ne evidenzino l’identità.